lunedì 9 luglio 2012

C.C.N.L MOBILITA'


ANAV ASSTRA

Roma, 5 luglio 2012
Spett.li
Filt-Cgil
Fit-Cisl
Uiltrasporti
Ugl trasporti
Faisa Cisal
Orsa
Fast
Agens
e p.c.
Confindustria
Confservizi
Ministero dei Trasporti
Commissione di Garanzia
Recesso motivato dal Protocollo d’intesa del 14 maggio 2009
Come è noto, in data 14 maggio 2009, e sulla base del precedente verbale di incontro del 21 novembre 2007, ASSTRA ed ANAV hanno aderito al percorso che ha condotto alla definizione del Protocollo sul c.c.n.l. della mobilità.
Sulla base di quanto precede, si è successivamente pervenuti alla definizione del documento del 30 settembre 2010, sui cosiddetti “quattro punti” del c.c.n.l. della mobilità, sottoscritto per mera identificazione dei testi, e la cui operatività è stata subordinata dalle parti alle circostanze note a chi legge.
Peraltro, gli ultimi sviluppi relativi al confronto di rinnovo del ccnl di categoria hanno determinato un quadro di riferimento assai preoccupante.
Dapprima le scriventi Associazioni hanno dovuto prendere atto della mancata disponibilità delle Organizzazioni sindacali al proseguimento della trattativa, inopinatamente interrotta al momento in cui le parti avevano già concordato di misurarsi su un documento di avanzamento.
Parallelamente, sul tavolo delle attività ferroviarie si è proceduto alla definizione, in data 28 giugno scorso, ma con formalizzazione rinviata al prossimo 20 luglio, dell’accordo di rinnovo del ccnl attività ferroviarie al quale la premessa dello stesso documento e gli illuminanti e susseguenti comunicati sindacali di commento hanno attribuito una significato che va molto oltre quello di un normale accordo di categoria per investire l’ambito di rilevanza del c.c.n.l. autoferrotranvieri, procedendo, tra l’altro, ad una serie di integrazioni e modifiche unilaterali della disciplina del citato documento del 30 settembre 2010.
Appare inoltre evidente a chiunque che il nostro settore sconta condizioni di quadro economico e, più in generale, di assetto istituzionale, non compatibili con i contenuti economici di spesa complessiva e di incremento economico a regime profilatisi.
ANAV ASSTRA
Piazza dell’Esquilino, 29 Piazza Cola di Rienzo 80/a
00185 Roma 00192 Roma
Tel. +39 06 4879301 Tel. +39 06 68603.1
Fax +39 06 4821204 Fax +39 06 68603 555
Alla luce di quanto precede, le scriventi Associazioni confermano la propria disponibilità al negoziato per il rinnovo del ccnl di categoria che si muova nell’ambito delle compatibilità esistenti, ma ritengono, al contempo, non più sussistenti i presupposti che avevano condotto alla firma del Protocollo in oggetto.
Con la presente, pertanto, si procede formalmente per le motivazioni anzidette al recesso, a tutti gli effetti di legge e contrattuali, dal verbale di incontro del 21 novembre 2007, del Protocollo d’intesa sul c.c.n.l. della mobilità sottoscritto il 14 maggio 2009 e del relativo documento del 30 settembre 2010.
Distinti saluti.
ANAV ASSTRA
Il Presidente Il Presidente
(Dr. Nicola Biscotti) (Prof. Marcello Panettoni)

venerdì 6 luglio 2012

Comunicato Unitario



Segreterie Regionali Campania

COMUNICATO
L’AZIENDA SEPSA IN GINOCCHIO:
SOLO TRE TRENI IN CIRCOLAZIONE

La responsabilità è dell’Assessore Vetrella che contrariamente a quanto sostiene sul suo blog è il responsabile unico di quello che sta avvenendo nelle aziende di trasporto.

Il CSTP di Salerno in liquidazione, l’ACMS di Caserta fallita, le Aziende del Comune di Napoli in difficoltà finanziarie, le difficoltà dei rapporti tra la CTP e Provincia di Caserta per la continuità dei servizi sul territorio casertano, i mancati pagamenti dei corrispettivi da contratti di servizio da parte della Regione Campania, il Gruppo EAV con il 50% del servizio in meno sono le conseguenze della politica scellerata perseguita dall’assessore ai Trasporti.

Invece di addebitare ai lavoratori colpe per i disservizi dovrebbe fare una seria autocritica per la sottrazione di risorse al settore e per la mancanza di una politica dei trasporti.

I pochi servizi che le aziende continuano a svolgere sono svolti soltanto con il sacrificio delle lavoratrici e dei lavoratori, che spesso esercitano la loro attività su mezzi di trasporto inadeguati ed inefficienti.

Lo sciopero odierno dei trasporti della Campania, che ha ottenuto adesioni superiori al 90%, è l’ennesima dimostrazione che il comparto dei trasporti deve diventare una priorità per la Giunta Regionale della Campania per dare prospettive al servizio pubblico, migliorare l’efficienza e la qualità del servizio.

​ Le Segreterie Regionali
​ Filt-Cgil Fit-Cisl Uiltrasporti Ugl-T.

Napoli, 6 Luglio 2012