Segreterie
Regionali Campania
COMUNICATO
Le OO.SS. FILT-FIT-UILT-UGL.T
Regionali, in relazione al piano di rientro EAV s.r.l., hanno espresso profonda
preoccupazione per i ritardi nell’approvazione del piano stesso ed hanno
inviato una lettera al Ministro
Infrastrutture e Trasporti , On.
Maurizio Lupi, al Ministro Economia e Finanze, Dott. Fabrizio Saccomanni,
al Presidente Giunta Regionale Campania, On. Stefano Caldoro, all’Assessore
Regionale ai Trasporti Campania, Prof.
Sergio Vetrella, al Commissario ad acta EAV s.r.l., Prof. Pietro Voci e all’Amministratore
Unico EAV s.r.l., Prof. Nello Polese.
Il suddetto piano di rientro è stato
presentato dal Commissario ad acta al tavolo tecnico ministeriale l’11 aprile
u.s. presente la Regione Campania.
A distanza di 4 mesi ancora non è
stato approvato dal Ministero dell’Infrastruttura e dei Trasporti e dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Regione Campania.
Nel frattempo la situazione del
servizio di trasporto continua ad essere critica e rischia di esplodere con
l’inizio dell’anno scolastico a causa dell’insufficienza ed inadeguatezza dei
treni.
L’Assessorato Regionale ai
Trasporti, avendo imposto l’obbligo di servizio pubblico nella gestione dei
servizi ferroviari della Società EAV s.r.l., ai sensi del Regolamento C.E.
1370/2007, ha ridotto di fatto le risorse precedentemente previste per i
contratti di servizio del Gruppo di circa 30 milioni di euro l’anno.
Ciò ha comportato che l’Azienda non
riesce a garantire neanche l’ordinaria amministrazione, il pagamento dei
fornitori, la manutenzione dei treni, il pagamento delle spettanze contrattuali
ai lavoratori.
Il ritardo ulteriore nell’approvazione
del piano di rientro rischia di provocare il fallimento della Società,
determinando gravi conseguenze sul servizio di trasporto pubblico e sui livelli
occupazionali.
Le OO.SS. hanno sollecitato la
rapida approvazione del piano di rientro che è il presupposto per lo sblocco
dei 200 milioni di euro per la copertura dei debiti, per la salvaguardia della continuità aziendale
e per il rilancio dei servizi ferroviari.
Nel contempo hanno proclamato lo
stato di agitazione di tutto il personale del Gruppo EAV che sfocerà in
iniziative di lotta nel caso di mancato riscontro nota inviata.
Napoli, 4.09.2013 Le Segreterie Regionali FILT-FIT-UILT-UGL.T
I lavoratori vengono utilizzati come strumentali scudi umani per ottenere procedure d'urgenza nella corresponsione dei 200 milioni di euro derivanti dal piano di rientro.
RispondiEliminaLe difficoltà oggettive vengono ulteriormente acuite con l'intento di far giungere quel fiume di danaro nelle tasche dei "prenditori" (non imprenditori) che per anni hanno "pasteggiato" in allegra compagnia...
Giuste, pertanto, sarebbero le preoccupazioni sindacali se non ci fosse un travisamento della realtà: quei soldi solo in minima parte serviranno a tutelare diritti e retribuzioni.
A breve, fallita di fatto la riqualificazione forzata, scatteranno inevitabilmente i contratti di solidarietà per tutti (con decrementi di circa il 20% delle retribuzioni).
Invece, e i sindacati lo sanno benissimo, ci sarebbe da tagliare ancora sulle spese per acquisto beni e servizi per cui non si operano mai serie "rivisitazioni e riqualificazioni", preferendo tutti operare con tagli al costo del lavoro.
CASTO PRIORE