lunedì 18 gennaio 2016

Le ragioni dello sfascio 2


Questa che segue è tutta una serie di interventi infrastrutturali che, se attuati compiutamente, avrebbero consentito al sistema metropolitano regionale campano, di competere senza sfigurare con altri sistemi metropolitani di eccellenza nazionali ed internazionali. Solo una piccola parte è stata portata a termine mentre per il resto abbiamo assistito all'immobilismo più totale da parte degli enti che avrebbero dovuto finanziare e realizzare queste opere.
La fine dei lavori era prevista entro il 2008!
Grazie ad Antonio Mazzella per l'opera di ricerca



Ministero dell’Economia

Dipartimento per le Politiche di Sviluppo



INDICE DELLE SCHEDE

1. Sistema metropolitano campano

2. Ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria

3. Ammodernamento della Strada Statale 106 “Jonica”

4. Lavori di costruzione della S.S. n°655 “Bradanica”

5. Linea ferroviaria Palermo-Messina – Raddoppio del tratto

Patti-Messina

6. Risanamento Rio Mogoro, schemi depurativi Masullas,

Curcuris, Terralba e Arborea.

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2.A

SISTEMA METROPOLITANO CAMPANO

Localizzazione:

Regione: Campania

Descrizione:

Il progetto in esame si propone di realizzare una rete di trasporto su ferro in grado di fornire servizi

finalizzati alla creazione di un modello di mobilità sostenibile.

Il raggiungimento di tale obiettivo avverrà attraverso la realizzazione di 170 km. di nuove ferrovie,

83 nuove stazioni ferroviarie, 28 nuovi parcheggi e 21 nuovi nodi di interscambio.

Di tutti gli interventi previsti, 23 - classificati "invarianti", in esecuzione dal 06.10.1999 e

costituenti "lotti funzionali" - sono stati inseriti nel P.O.R. Campania 2000-2006, Asse VI, Misura

6.1. (citato nel DPEF 2004-2007) e riguardano la rete ferroviaria regionale (Circumvesuviana,

Alifana, Sepsa) e le linee metropolitane di Napoli e Salerno.

Tali interventi possono essere così classificati, avuto riguardo al Beneficiario Finale:

A. Ferrovia Alifana e Benevento-Napoli s.r.l.:

1. elettrificazione della tratta ferroviaria Piedimonte Matese-S. Maria Capua Vetere;

2. allargamento Sottovia delle Fornaci in tenimento S. Maria capua Vetere. 1° intervento

funzionale;

3. viadotto alla progressiva km. 0+276,161 di scavalco alla linea F.S. 2° intervento funzionale;

4. rinnovo armamento tratta km. 11+700 e km. 27+156 e delle 8 stazioni della tratta. 1°

intervento funzionale;

5. realizzazione armamento nuova sede ferroviaria per collegamento tronc. 2° intervento

funzionale;

6. 1° e 2° intervento funzionale segnalamento e telecomunicazioni: impianto ACEI a

Piedimonte Matese e S. Maria Capua Vetere;

7. tratta ferroviaria Secondigliano-Capodichino.

B. S.E.P.S.A. S.p.A.:

8. raddoppio tratta Dazio-Gerolomini con soppressione passaggio a livello Fabbri;

9. ristrutturazione vecchia galleria Vomero, 3° intervento funzionale;

10. raddoppio tratta Soccavo-Traiano;

11. raddoppio della tratta Traiano-Pianura;

12. attrezzaggio della nuova galleria Vomero;

13. raddoppio della tratta Pisani-Quarto in variante di tracciato;

14. costruzione della nuova galleria di Pozzuoli.

C. Circumvesuviana s.r.l.:

15. raddoppio della tratta Napoli Bivio-Poggioreale;

16. realizzazione della tratta a doppio binario S. Giorgio a Cremano-Volla;

17. realizzazione della tratta a doppio binario Alfasud-Acerra;

18. raddoppio della tratta Ponticelli-Cercola ed ampliamento deposito/officina Pon;

19. realizzazione della tratta Torre Annunziata-Pompei.

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D. Comune di Napoli:

20. metropolitana di Napoli - linea 1 "tratta Dante-Garibaldi-Brin";

21. metropolitana di Napoli - linea 1 "tratta Vanvitelli-Dante";

22. metropolitana di Napoli – realizzazione della linea 6.

E. Comune di Salerno:

23. metropolitana di Salerno - tratta Centro Storico-Stazione Centrale-Stadio Arechi.

Costo:

L’opera, di preminente interesse nazionale, ha un costo stimato complessivo di 5,604 miliardi di

euro, mentre il costo relativo ai 23 interventi “invarianti” attualmente in fase di realizzazione

ammonta a 4.242,14 milioni di euro finanziati con risorse provenienti da diverse fonti, comunitarie,

nazionali, regionali, in parte già disponibili ed in parte da reperire e/o già reperite a carico della

Legge Obiettivo.

Enti coinvolti:

La Regione Campania è l’autorità di gestione, mentre i beneficiari finali sono stati così individuati:

- Comune di Napoli;

- Comune di Salerno;

- Circumvesuviana Srl;

- Ferrovia Alifana e Benevento-Napoli Srl;

- S.E.P.S.A. SpA.

Servizio offerto:

La realizzazione della metropolitana regionale consentirà la definizione ed il dimensionamento di

un sistema di servizi unitario per l’intera Regione, integrato nelle sue componenti funzionali,

attrattivo per qualità e livelli di servizio ed accessibile al territorio. Ciò consentirà di orientare verso

il trasporto pubblico l’attuale ripartizione della mobilità, conseguendo così, da un lato, una

considerevole diminuzione della congestione stradale e dell’inquinamento atmosferico e, dall’altro,

un notevole risparmio sui tempi e sui costi dei viaggi.

Beneficiari:BENEFICIARI

Il completamento del sistema di metropolitana campano consentirà di ampliare del 36 per cento il

bacino d’utenza attualmente servito con un incremento del traffico di 76 milioni di unità, passando

dai 277,7 milioni di passeggeri del 2000 ai 353,7 milioni previsti a pieno regime.

Fine dei lavori:

La conclusione dei lavori è prevista entro la fine dell’anno 2008.


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