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Unione Sindacale di Base
Lavoro Privato Campania |
TPL Regionale, segnali di ripresa ma c'è tanto da fare ancora!
Per i Campi Flegrei la giornata
del 23 gennaio 2016 rappresenta una data da ricordare, dopo la desertificazione
del trasporto pubblico in quell'area, sia su gomma che su ferro e dopo
l'azzeramento dei servizi offerti, in termini di qualità, frequenza e
puntualità, forse qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione.
Anni di degrado gestionale,
politico ed aziendale, hanno innescato una parabola discendente in tutto il
trasporto ferroviario gestito dalla holding regionale EAV, il tutto
caratterizzato da immobilismo ed incapacità gestionale e strategica.
Non a caso i tagli hanno
interessato anche percorsi e linee ferroviarie che rappresentano ed hanno
sempre rappresentato, dei cardini di riferimento per la mobilità dei cittadini
e per l'attrattiva turistica e culturale che la giunta regionale precedente, in
piena sintonia con quello che rappresentava, ha praticamente distrutto.
Ed è proprio il caso della tratta
della Circumflegrea che collega Licola a Torregaveta, che chiude l'anello
ferroviario tra Cumana e la stessa Circumflegrea; attraverso pochi chilometri
di macchia mediterranea si collocano tre stazioni ferroviarie, Marina di
Licola, Cuma e Fusaro, per poi raggiungere quella di Torregaveta, capotronco
storico della linea Cumana.
Finalmente la tratta è stata
riaperta, apprendiamo dalle dichiarazioni dei massimi vertici di EAV che si vogliono istituire, a breve, dei
collegamenti turistici, ma vogliamo ricordare che, su quel percorso ferroviario,
abbiamo dei treni previsti dal contratto di servizio e che, allo stato non
possiamo garantire per mancanza di elettrotreni, per cui auspichiamo che si
punterà non solo sulle leve turistico e culturali che la zona di Cuma
indubbiamente attrae, ma che si punti anche sul ripristino di un collegamento
che è fondamentale per raggiungere quei luoghi
per gli abitanti della zona e per i pendolari del mare che durante
l'estate usufruiscono di quelle zone portando introiti alle casse aziendali in
termini di bigliettazione
USB considera il ripristino delle
condizioni ante 2011 fondamentali per poter riparlare di trasporto pubblico in
Campania, innanzitutto perché uno dei fattori di crescita del tessuto sociale
ed economico di un territorio è rappresentato dalla quantità di mobilità che si
riesce ad offrire.
Per questo accogliamo con
soddisfazione questo piccolo passo in avanti, consapevoli che c'è tanta strada
da fare per tornare alla normalità, che il confronto tra le parti sociali sui
temi interni che riguardano la gestione e la politica aziendale non sempre
converge, che occorre uno sforzo anche da parte delle Istituzioni(Regione,
Città Metropolitana e Sindaci della zona)per valorizzare e bonificare territori
come la zona costiera flegrea attraversata dai treni EAV, liberandoli dal
degrado ed accogliendo anche e sopratutto le istanze e le idee che provengono
dai territori al fine di creare sviluppo ed occupazione.
23/01/2016
USB Lavoro Privato Campania –
Comparto Trasporti
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